Cari amici, questa sera vi scrivo dal capoluogo lombardo.
La povertà si nota soprattutto nelle grandi città, nelle grandi stazioni, nei grandi parchi, dove spesso si vedono barboni, extracomunitari, persone abbandonate che vivono il loro disagio con poco.
Oggi una scena mi ha colpito; ero sulla metro rossa di questa grande metropoli, ed un nomade in cerca di elemosina sviolinava alcune canzoni nel vagone del treno. Alla fine dell'esibizione, il classico giro per cercare di riempire un piattino (vuoto), per poter sfamare con un pò di pane la sua fame, o forse quella dei suoi figli.
Nessun italiano ha riempito con 1 centesimo quel piatto vuoto. Solo 2 persone extra-comunitarie come lui, hanno riposto in quel piattino qualche spicciolo, sicuramente persone non economicamente agiate, che hanno rivisto in quella persona, le loro difficoltà, la loro storia di vita.
La mia è solo una riflessione, ed ho capito che a volte solo alcune persone possono capire i sentimenti ed i problemi di altri.
Buona serata a tutti... alla prossima.