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martedì 22 marzo 2011

C'è chi dice no...

In questi giorni, la guerra in Libia, sembra aver spostato le attenzioni sul disastro accaduto in Giappone.

Le centrali nucleari, colpite dallo tsunami emanano ancora oggi, e chissà per quanto tempo, nubi radioattive.
Tra domani e dopo domani parti di questa nubi, attraverseranno la nostra penisola, secondo alcune previsioni di noti climatologi.
Attualmente, non possiamo sapere quali danni possa causare simil nube, ma il mio ricordo vola a quel 26 aprile 1986. Avevo 6 anni, e lo scoppio del reattore nucleare di Chernobyl nella vicina Ucraina, provocò le sue devastanti conseguenze anche nel Nord’Italia.
Ricordo la paura mia e dei miei compagni delle scuole elementari, la paura di chi, innocente, sapeva solo che “quella nube” faceva tanto male. Ero, eravamo bambini.
Un anno dopo (1987) con un referendum, venne votata a grandissima maggioranza dal popolo italiano, la chiusura delle centrali nucleari italiane.
Oggi purtroppo, il nostro Governo pensa di poterle ahimè riaprire, nonostante le catastrofiche notizie che giungono dall’Oriente.
Il 12 giugno andremo a votare, per ribadire nuovamente (si spera), il nostro NO alla costruzione di centrali nucleari nel nostro Paese. E’ importante, importantissimo.
Sono dell’idea che il nucleare non è la soluzione ai nostri problemi di approvvigionamento energetico. Esistono anche le fonti rinnovabili, quali il solare e l’eolico, che in Italia potrebbero essere un buon surrogato, prendendo ad esempio la nostra regione: Puglia.
Tra l’insensibilità di qualche amico e collega, che purtroppo si dimostra disinteressato al problema, e che con palese insufficienza pensa che sia bello avere delle bombe nucleari sotto ai piedi, e che forse queste nubi siano innocque alla nostra salute mascherando una plausibile ignoranza, non mi resta che approfittare di questo mio piccolo spazio, per sensibilizzare qualcun'altro, sicuramente più intelligente al problema e dire NO al nucleare..


6 commenti:

  1. e noi diremo no! al nucleare!

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  2. Sarò breve...
    E' ormai risaputo che le attenzioni verso l'uno o l'altro problema, rimbalzano e passano in secondo piano a seconda delle informazioni che passano i mass-media. Opportunismo.
    Come si è ri-parlato del disastro Chernobyl in questa tragica occasione, si ri-parlerà del disastro Giappone, non appena la nube tossica (se radioattiva) arriverà nel nostro Paese.
    Ma...ovviamente, vista la nostra posizione geografica "favorevole", la priorità è correre ai ripari dalla fantomatica "guerra libica"; il nostro illustrissimo "MAFIONANO" nega i bombardamenti dei Tornado (peccato che i piloti degli stessi raccontano di aver colpito gli obiettivi libici!!) che svolazzano tranquilli e allegri nel cielo libico solo per pattugliare, fare giochi di abilità, esibire il tricolore (perchè noi ci siamo!!!) e perchè no, consumare il carburante in eccesso che non sappiamo come impiegare...
    Ha solo un cruccio, è dispiaciuto perchè il Gheddy l'ha rimosso dagli amici di Facebook...
    Comunque...ormai la guerra tiene banco, il nucleare a domani, intanto nel tratto di mare al largo di Fukushima si è registrato un alto livello di radioattività... Siamo in pericolo??
    Il referendum si avvicina, credo che la gente abbia capito e come nel 1987 vincerà la parola del popolo..caro Marco, il Governo anche questa volta si attacca e continuerà a sognare le centrali nucleari.
    Una sola cosa mi dispiace, essendo di parte, che una persona intelligente e degna della mia stima, come la Margherita Hack, abbia dichiarato: "Io credo che il nucleare sia necessario, perchè c'è un problema sempre crescente di energia. Però in Italia c'è un problema di conformazione e bisognerebbe scegliere zone non sismiche come la SARDEGNA."
    Io rispondo: "Cara Marghy...in Sardegna l'anello al naso non l'abbiamo più da tanto, non siamo coglioni, la centrale falla nel tuo fottuto giardino. Saluti, Patrizia."

    ****NO AL NUCLEARE***

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  3. no al nucleare,caro amico mio,questo è scontato...!!!!!!!!

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  4. Cara Patrizia, esponente e voce del NO al Nucleare della bellissima Nuoro, e di tutta la Sardegna in generale, grazie per il tuo prestigiosissimo commento.
    Davvero molto bello, perché con la tua ironia, sei riuscita a spaziare a 360 gradi in quelli che sono i “pensieri quotidiani” del momento.
    Mi piacerebbe tanto che il tuo commento fosse letto anche da Margherita Hack, ma credo sia difficile possa passare da qui.. :-) .. intanto ti ringrazio ancora una volta, e ti invito quando vuoi, a passare dal mio sito, e magari a scrivere un tuo personale articoletto che verrà da me pubblicato proprio nel rispetto del “pensiero quotidiano in piena libertà” che i miei amici hanno in questa “piazza”.

    Grazie.

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  5. PARAGRAFO 1: IPOCRISIA
    Ipocrisia di quelli che dicono no al nucleare vogliamo essere "puliti" manifestano mettono cartelli e inveiscono contro il nucleare poi però si lamentano del costo della vita si mettono in macchina ad inquinare, buttano le carte dal finestrino e dicono non le vogliamo sotto casa le centrali troppi danni se succede qlksa e non sono sicure! Probabilmente la bocca si riempie di aria e non si sa xkè poi escono fuori minkiate di questa portata vista la cartina delle centrali europee e la loro vicinanza non è che chi non viene carbonizzato o ustionato anche a 2000 km di distanza se la passa bene dopo un’esplosione….

    PARAGRAFO 2: SUPERFLUITA’
    La superfluità è di chi invece pur sapendo che non esistono centrali SICURE sa anche che il nostro Paese non brilla e si distingue per la limpidezza e genuinità degli appalti e si fa scudo della vicinanza delle altre centrali per dire almeno ne traiamo benefici. Probabilmente in questo caso l’aria viene immessa nell’organismo trattenuta nei polmoni e rimessa fuori con ancora più potenza di quando entra determinando anche una bella onda d’urto quando esce!

    Per me ipocriti o progressisti sono una massa di imbecilli per non parlare di quelli che appena scatta qlksa nell’aria mediatica si dispongono da una parte o dall’altra sapendo benissimo che fino a quel momento non se ne potevano fregare di meno o che non ne avrebbero saputo niente se non vedevano NO al NUCLEARE in tv o giornali, ridicoli

    L’Italia non è un paese che fa le cose per bene e tantomeno si impegna a farle nella migliore delle maniere figuriamoci per costruire una centrale nucleare, certo è che se continuiamo così la missione di pace la organizzano qui in Italia per sedare le rivolte dei cittadini incazzati neri per la situazione economica altro che figli dei fiori, ioni negativi e corrente gratis!

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  6. Mi limito a parafrasare il pensiero di un grande maestro di vita indiano: "per apprezzare qualcosa, prima di tutto bisogna perderla".

    Questo per dire che quando la civiltà non avrà più la possibilità di vivere serenamente a contatto con la natura, magari perché sarà costretta a passeggiare indossando una mascherina, o peggio ancora, perché non potrà più uscire di casa, allora capirà quali libertà ha perso per aver votato (e assecondato) sconsiderati uomini d'affari che hanno fatto della politica un'arma liberticida.

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