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martedì 29 marzo 2011

Lassù al nord...from Sud

Pubblico con molto piacere, una mail inviatami da Giulio, studente " leccese " a Parma.


"Sud chiama, Meridionali al Nord rispondono. Eh sì, perchè c'è gente come me che si trova lontano dalla propria città per motivi di studio, per motivi di lavoro o quant'altro. E vedere le foto degli amici, le bellezze naturali che ci hanno sempre accolto e ospitato fa venire tanta nostalgia. Ci alziamo la mattina, vogliamo pasticciotti e cornetti, esigiamo rustici e calzoni, chiediamo la pasta fresca o le orecchiette e i maccheroni, magari con una bella crepes alla nutella come dessert per appesantirci ancora un altro pò! E invece no, puff..la nuvoletta che si espande con queste leccornie svanisce improvvisamente per far posto alla realtà, a volte dura e faticosa. Andiamo di fretta, siamo bianchi cadaveri, sgobbiamo sui libri, accusiamo i primi malanni da vita stressante e impegnativa; mi alzo la mattina, colazione rapida, lezioni e studio fino alle 19, serata di riposo o di studio se sono arretrato col programma, alternata a qualche momento di svago con gli amici. Sempre così, da lunedì a domenica..domenica, il giorno più tragico dei meridionali importati al nord: dove solo un buon pasto può farvi sentire come a casa! Questo è ciò che vi aspetta, cari amici meridionali, in procinto di andare nel freddo e grigio Nord. Penserete ogni giorno al vostro "paese", sentirete la mancanza dei vostri genitori e amici, ma crescerete e farete esperienza: il futuro ve lo guadagnerete sudando e lavorando sodo! E quando sarete stanchi, sarà ancora molto più bello ritornare in Patria e godersi il proprio mare, i propri amici e la propria famiglia....come se fosse il primo giorno!"

....di Giulio Corea (Studente di Lecce a Parma)



Chiunque di voi, desidera utilizzare questo mio spazio per scrivere e condividere con gli amici opinioni, pensieri e idee, può farlo inviandomi una mail al seguente indirizzo : marcomoscagiuli@gmail.com 

9 commenti:

  1. Complimenti a Giulio! mi ritrovo in ogni sua virgola!!

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  2. Caro Giulio..innanzitutto GRAZIE, perchè so che sei uno dei più assidui frequentatori di questa piazza virtuale. GRAZIE nuovamente per aver deciso di "offrirmi" del tuo tempo libero, scrivendo questo piccolo articolo. E' molto bello quello che scrivi e come lo scrivi. Io che ho vissuto per 4 anni circa in quel di Brescia, mi son ritrovato appieno nel tuo pensiero...soprattutto del pranzo domenicale, che io svolgevo con gli amici salentini, proprio per emulare il pranzo della domenica in famiglia e per sopperire alla crescente mancanza della propria terra..
    Nell'invitarti come ben sai, su questa piazza virtuale, non posso che ringraziarti pubblicamente ed invitarti a scrivere nuovamente per 37 gradi!
    Ciao...

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  3. Quante banali ovvietà!!! Il mondo cambia e le tradizioni si rinnovano. Troppi legami e vincoli parentali non fanno crescere!

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  4. Per anonimo delle 20.15 è un tuo "ovviamente" punto di vista. Il mondo cambia..è vero, ma le tradizioni invece restano, perchè altrimenti che tradizioni sono?

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  5. Grandissimo Giulio!!!Scrivi molto bene,ovviamente è un mio modestissimo parere...e soprattutto hai reso nel miglior modo possibile,le sensazioni che tutti noi fuori sede proviamo every day!!!Pensa che io lo sono da 10 lunghi anni e probabilmenete lo sarò ancora per un pò.Mi piace pensare che i sacrifici e la lontananza dagli affetti servano a costruire giorno per giorno e passo dopo passo la nostra vita e il nostro futuro.Ma mai dimenticare la nostra origine,la nostra storia fatta di domeniche allo stadio per il nostro Lecce,e di pranzi luculliani conditi da pasticciotti e crepes!Ma amici miei forza e coraggio poichè dopo la fatica,le cose belle si gustano di più!!!Un bacione a Marco e a Giulio!! Buona giornata a tutti

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  6. Caro Giulio, da ragazza salentina non posso che ritrovarmi in ogni tua parola, ma permettimi di dirti una cosina: Lecce è un posto ricco di tradizione e meraviglioso come tanti altri. Non permettere alla nostalgia di sentirti “lontano da casa”! Vivi e ama da leccese ovunque…quanto alle orecchiette, si può sempre rimediare :)

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  7. Beh si...come dice irene..per le orecchiette possiamo organizzarci!! naturalmente scherzo! grazie a irene e silvia per i commenti! :-)

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  8. .. pensate che anche io sono in quel di Brescia come Marco (che ci ha abbandonato), da 5 anni, e mi separa pure il mare da casa... ma il porcetto, il pane carasau e il mirto..sempre presente!!!

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  9. cara patty...il porcetto è talmente buono che non vedo l'ora di passare nuovamente dalla sardegna per assaparorlo.
    Marco..non vi ha abbandonato...come vedi sono sempre in contatto con la città di Brescia e tutti gli amici "polento-terroni" :-)

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